
Basterà ricordarsi di controllare i punti del serramento più “sensibili” ed intervenire regolarmente una volta all’anno per non dover ricorrere a nuove verniciature peraltro molto dispendiose!
Nelle finestre, in particolar modo in quelle esposte a sud, prestate attenzione alla parte bassa, mentre gli scuri in legno vanno controllati integralmente perché l’acqua piovana può infiltrarsi laddove vi siano delle crepe nel film provocate da agenti esterni.
Scopriamo ora insieme come salvaguardare i nostri infissi in legno, iniziando dalla pulizia: ogni 6 mesi la superficie esterna dei serramenti deve essere lavata con acqua e detersivo per piatti per eliminare le tracce di smog.
Se poi riscontrate dei punti in cui il film di vernice è saltato ed il legno è scoperto, intervenite subito applicando della vernice con un pennello (fase di “ritocco”).
Effettuando regolarmente questa operazione una volta all’anno, non sarà necessario eseguire il cosiddetto “rinfresco” (ossia la riverniciatura integrale del serramento) per circa 4-7 anni.
Quest’ultimo intervento si ritiene infatti necessario quando vedete che la superficie del serramento in legno è ruvida al tatto, opaca, priva della sua brillantezza originaria.
Non aspettate però che la pellicola sia troppo compromessa perché l’operazione diventerebbe in questo caso ben più lunga e onerosa!
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